Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca"

Club Alpino Italiano - Sezione di Malnate

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Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Trentino Alto Adige

Valle del Sarca - Monte Casale, Croz dei Pini - via Einstein (VI e A0 obbl)

LOCALITA’ DI PARTENZA Pietramurata, Arco di Trento
QUOTA ATTACCO 185 m
QUOTA ARRIVO 500 m
ESPOSIZIONE S
TIPO DI ROCCIA Calcare
PERIODO CONSIGLIATO primavera, autunno ed inverno nei giorni di sole
RIFUGIO D’APPOGGIO -
PRIMI SALITORI G. Stenghel, F. Sertori, 1982
DIFFICOLTA’ V°+, VI°+
SVILUPPO DIFFICOLTA’ 350mt 10L
TEMPO DI SALITA 3 ore 30 min
TEMPO DISCESA -
ATTREZZATURA e CHIODATURA corda da 50/60metri, cordini, 10 rinvii, friend medio-piccoli. La via è attrezzata con chiodi e nei tratti facili è necessario integrare mentre i tiri più impegnativi sono ben protetti.

 

VALUTAZIONE ITINERARIO La via segue sempre una buona logica, il quarto tiro è stato rimpiazzato negli ultimi anni dalla fune metallica della ferrata Che Guevara. L'arrampicata varia da placche a diedri e fessure. La chiodatura è tradizionale ma i tratti più impegnativi sono ben protetti. I tiri sotto al VI°, sono un po' sprotetti ed è necessario integrare con friends o cordini. Le soste, tutte molto comode, si attrezzano su piante o si ricavano da 2/3 chiodi. nel'ottavo tiro bisogna stare molto attenti a non far precipitare massi .
ACCESSO e AVVICINAMENTO Arrivati a Pietramurata a 10 km da Arco si parcheggia nella zona industriale adiacente la cavao in una strada sterrata sul lato sinistro della cava. Seguire il sentiero con l'indicazione per la ferrata "Che Guevara" che costeggia il fianco sinistro della cava. Poi il sentiero entra nel bosco ed inizia a salire verso sinistra. Inoltrandosi nel bosco si può notare una traccia che si stacca dal sentiero verso destra e conduce sotto l'avancorpo. Nei pressi di un diedro su di una balza inizia la via
RELAZIONE ITINERARIO 1° tiro: dalla balza risalire il diedro e la fessura (ci si poò passare all’interno) fino al suo termine, dopo di che traversare alcuni metri a sinistra. Per semplici rocce raggiungere una pianta a ridosso della parete dove attrezzare una sosta. 45 Mt., IV°+, II°, nessun chiodo.

2° tiro: proseguire per terreno facile a destra della sosta. Superare alcune semplici rocce, proseguire dopo la pianta posta alla base di una verticale parete dove sale una via a spit, (possibile sostare provenendo dal I° tiro sullo spit o alla piantina sottostante) continuare per una larga fessura poi per la cengia per una decina di metri ancora. Dopo proseguire a sinistra in direzione di un diedro appigliato, uscire dalla paretina soprastante poi proseguire a destra in direzione della sosta.(40 Mt., III°, V°+)

3° tiro: superare la placca compatta soprastante la sosta(possibile A0) ed in seguito alzarsi pochi metri verso sinistra. Poi salire obliquando a destra e subito dopo a sinistra. Usciti dalla placca si procedei per rocce gradonate fino a sostare vicino alla ferrata. 55 Mt., VI°, II°

4° tiro: salire il diedro erboso dove passa anche la ferrata. Giunti alla base di un pulpito (grossa fessura per raggiungerlo) attrezzare la sosta sugli ancoraggi della ferrata. 25 Mt., IV°+, III°, nessun chiodo. Assicurarsi agli ancoraggi della ferrata.

5° tiro: salire in direzione del pulpito su rocce sporche d'erba fino ad afferrare la grossa fessura incisa tra il pulpito e la parete. Raggiungere la sommità del pulpito, 2 chiodi di sosta. 25 Mt., V°+, nessun chiodo.

6° tiro: passo delicato subito in partenza su placca poi difficoltà leggermente inferiori ma continue. 45 Mt., VI°+, VI°, 3 chiodi.

7° tiro: Altro tiro con difficoltà sostenute e continue. Si presenta come una placca da traversare per pochi metri a sinistra con bel movimento per raggiungere un evidente gradino, da lì faticosamente si sale in verticale su placca poverissima di appigli. immettersi in un diedro (possibile A0). Da qui per rocce più semplici fino al bosco soprastante dove attrezzare la sosta su una pianta. 35 Mt., VI°+, V°+, 6/7 chiodi.

8° tiro: si risale il diedro per uscirne poi sulla destra. Si cammina su terreno semplice per poi affrontare una paretina a gradoni friabile. Prestare molta attenzione. 40 Mt., V°+, IV°+, 3/4 chiodi.

9° tiro: il tiro più bello della via. Si supera la placca verticale sfruttando la lunga fessura che più in alto si allarga, ci sono buoni appigli ma attenzione sempre alla roccia instabile. 45 Mt., VI°+, VI°, 7 chiodi, 1 friend incastrato.

10° tiro: per facili rocce si giunge sulla sommità dell'avancorpo. 25 Mt., III°.
DISCESA Seguire le tracce di sentiero verso destra (viso a monte) che in breve si congiungono alla ferrata "Che Guevara". Seguire i tratti attrezzati ed i bolli della ferrata che in breve riportano alla base della parete e da qui fino alla macchina.

 

NOTE -
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI -
DATA RELAZIONE 10-11-10; 'Marco F. , Bert, Mario V.,Francesca C.
RELAZIONE Marco F

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