Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca"

Club Alpino Italiano - Sezione di Malnate

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Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Svizzera

UR - Gross Bielenhorn - via Niedermann (VI+ obbl)

LOCALITA’ DI PARTENZA  Furkapass (URI) 
QUOTA ATTACCO  2850 
QUOTA ARRIVO  3200 
ESPOSIZIONE  Ovest 
TIPO DI ROCCIA  Granito 
PERIODO CONSIGLIATO  Estate 
RIFUGIO D’APPOGGIO  Sidelen Hutte (2708m)
PRIMI SALITORI  Max Niedermann e Franz Anderruthi 1 e 2 agosto 1956 
DIFFICOLTA’  VI+, A0  
SVILUPPO DIFFICOLTA’  380 m 
TEMPO DI SALITA  1h45 alla'ttacco; 6h la via 
TEMPO DISCESA  2h le doppie; 1h alla macchina 
ATTREZZATURA e CHIODATURA  Due mezze corde da 60m, nut e friend dallo 0.5 al 2 BD (il 3 secondo me non serve). Soste a spit con anello di calata o maillon. In via chiodi vecchi (alcuni ballerini…) e spit, vecchi cunei di legno tutti marci e inutilizzabili. 

 

VALUTAZIONE ITINERARIO  Grandiosa linea - recentemente aggiornata con alcune varianti- dal grande impegno fisico. Più impegnativa sia di quella al Salbit che di quella alla Graue Wand.  
ACCESSO e AVVICINAMENTO  Poco prima del passo del Furka ponte su fiume con spiazzo (2280 mslm) e cartello per la Sidelen Hutte (2708 mslm, 1h). Dalla capanna dirigersi verso la parete con nevaio finale (non sempre necessari i ramponi) (45min). La via solca nel centro la parete e comincia proprio sotto il lungo diedro del terzo e quarto tiro. 
RELAZIONE ITINERARIO L1: sopra la sosta spit con cordino blu: a sinistra rampa facile (IV) o destra fessura in dulfer più difficile (V+), fino alla caratteristica sosta con scritta in rosso e faccia taurina. 25m, IV

L2: spostarsi a destra e dirigersi sotto il grande diedro, superare un primo strapiombo e sostare sulla destra su terrazzino. 40m, IV, V+.  

L3: rientrare nel lungo diedro tutto in dulfer. 45m, VI sostenuto. 

L4: proseguire nel diedro – via originale, vecchi chiodi - che via via diventa strapiombante (o variante sulla sinistra in placca con spit, VI). Uscire e proseguire in obliquo verso destra per raggiungere una sosta a chiodi vecchi. 40m, VI, A0 sostenuto (VII in libera?). 
(E’ possibile proseguire fino ad una cengia verso destra con sosta a spit ed anello di calata – Usata per le doppie) 

L5: vincere la placca e proseguire su rocce rotte fino ad una grande cengia, sosta qualche metro a destra del successivo diedro di massi frastagliati. 55m, V, IV+.  

L6: puntare al diedro spostandosi qualche metro a sinistra e risalire con bella arrampicata fino alla successiva sosta. 40m, VI.  

L7: procedere nel diedro con arrampicata leggermente più facile su quarzi. Traversare a sinistra in prossimità di un'evidente cengia e raggiungere la sosta. La via originale prosegue dritta nel diedro ma non ci è dato sapere se vi sono rimaste soste o protezioni. 40m, VI-. 

L8: risalire la fessura a sinistra (A0 su friend o VI+) fino ad una piccola cengia, andare a sinistra verso un grosso masso e poi salire in verticale, vincere lo strapiombo ben ammanigliato (VI). 40m, VI, A0.  

L9: salire in obliquo verso sinistra fino ad una cengia con rocce rotte dove si trova la sosta. Gavetta del libro di vetta sulla destra. 40m, IV+.  
Qui finisce la via originale. Per doppie coi fiocchi procedere con un ultimo tiro impegnativo (non perdere la concentrazione). 

L10 tiro: a sinistra della sosta sulla parete nord dopo qualche metro si rimonta uno sperone tra due fessure, spit; vincerlo a sinistra (VI-) poi parete verticale con fessura sulla sinistra e uscita infida (VI, A1, VII in libera?), sfruttare una lama tagliente per spostarsi verso destra e uscire poi in verticale in direzione del versante opposto, passando tra due rocce. 30m, VI, A1.  
DISCESA Lungo la via se non si è fatto l'ultimo tiro altrimenti di seguito la spiegazione.  
Prima doppia: 40 metri leggermente verso sinistra faccia a monte. 
Seconda doppia: 60 metri sempre leggermente verso sinistra faccia a monte all'interno di un diedro.  
Terza doppia: 60 metri fino alla S5 sulla grande cengia.  
Quarta doppia: 40 metri fino a S4 “bis” (quella sopra alla sosta a chiodi del IV tiro). 
Quinta doppia: 40 metri fino a S3.  
Sesta doppia: 60 metri fino a S1 (con nome della via e faccia taurina). 
Settima doppia: 60 metri sul nevaio. 
N.B. volendo si possono fare doppie più corte utilizzando tutte le soste della via attrezzate con anello di calata o maillon

 

NOTE Sopra al nevaio su un terrazzino spit con moschettone per una eventuale calata aggiuntiva 
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DATA RELAZIONE 27 agosto 2016; Stefano, Antonio e Luigi. 
RELAZIONE Antonio 

Cerchiato l'attacco e a sinistra del segno rosso il caratteristico diedro che solca la salita nelle prime lunghezze

Alla base di L2

 

Il diedro appena finito

 Impegnati su L4

L'articolata parete in L6

Staremo scendendo dalla parte giusta?

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